Imprenditore muore e lascia in eredità 4 milioni ai dipendenti. Quando gli è stata diagnosticata una malattia che non lascia scampo, si è ricordato prima di tutto dei “suoi” dipendenti e ha lasciato loro circa 4 milioni di euro.
“Vorrei lasciare un ricordo”. Classe 1932, ha tenuto saldamente le redini della fabbrica di Melegnano produttrice di trasformatori da quando aveva 21 anni, dopo la morte prematura del padre, Carlo Tamini che l’aveva fondata nel 1916. Così, quando sabato 1 luglio è morto all’età 84 anni, le circa 300 persone che erano alle della Tamini al momento in cui è stata ceduta al gruppo Terna e che ancora lavorano nell’azienda fondata 101 anni fa da suo padre hanno ricevuto una sorpresa: 15 mila euro per ogni operaio e 10 mila per ogni impiegato, “perché è giusto dare qualcosina in più a chi guadagna meno”.
(Fonte: www.ilgiornale.it)